Ubaldo Bartolini

Biografia

Nato a Montappone nel 1944, vive e lavora tra Roma e Macerata.

Inizialmente ha partecipato al movimento d’Arte Concettuale degli anni 70. Nel 1972, dipinge sopra una setola di un pennello, (lo strumento esemplare per fare pittura) un mini-paesaggio naturalistico” Acrilico
su Seta” sarà uno dei primi lavori d’Arte Concettuale. L’arte pittorica di Ubaldo Bartolini quindi parte dall’aerea concettuale.

Poi gradualmente spostato verso il genere
“visionario” come dice lui, “è stato caratterizzato da vedute irreali e da paesaggi enigmistici ed inquietanti”. Quel paesaggio che, movendo dai Carracci, Lorrain e Poussain, perde via via i connotati realistici per diventare rappresentazione di pure istanze interiori

Nel 1982 è uno dei protagonisti del recupero della tradizione pittorica, è uno dei fondatori della corrente che Maurizio Calvesi battezzò “
Anacronismo” con Carlo Maria Mariani Stefano Di Stasio, questo movimento è stato definito anche della “Pittura Colta” teorizzato da Italo Mussa (Alberto Abate, Carlo Bertocci, Carlo Maria Mariani, Bonechi e Barni), o dell’ Ipermanierismo.

1984 invitato alla XLI Biennale di Venezia con una sala personale

1986 XI Quadriennale d’Arte a Roma.

2002 invitato alla mostra
“Artist of Ideal” Nuovo Classicismo alla Galleria Arte Moderna Palazzo Forti Verona

Bartolini ha esposto le sue opere in oltre 70 mostre personali e collettive in gallerie e musei di tutto il mondo.

La Galleria Planetario invita Ubaldo Bartolini nel 2005 con una personale presentata dal critico Peter Weiermaier

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