Ladislao Kijno

Biografia

Nasce a Varsavia nel 1921; francese naturalizzato. Il padre, patriota polacco, primo premio in violino al Conservatorio di Varsavia, deportato in Siberia nel 1905. I suoi genitori emigrarono in Francia nel 1925. Fin dalla sua infanzia, Kijno disegna e dipinge tutto ciò che lo circonda.

La prima mostra nel 1943 sul tema degli scacchi. nel 1946, Kijno sperimentò la dinamica dell’opposizione tra strutture lisce e accartocciate.

1947 Grazie all’amico Claude Mary, Kijno incontra Germaine Richier che gli consiglia di dedicarsi definitivamente alla pittura. Su richiesta del canonico Devémy, Kijno realizza ‘Ultima Cena”  per la cripta della chiesa di Assi, da questa esperienza, la sua pittura cambierà.

1956 Mostra alla Kamer Gallery di Parigi con Arnal, Bellegarde, Bertini, Hundertwasser e Sugaï. Divenne amico di André Verdet, Nikos Kazantzaki, Hans Hartung, Alberto Magnelli, Gastaud, Jacques Damase

Le forme sferoide e ovoidiche, l’influenza dell’uovo, simbolo della forma assoluta, per la quale sente una forte attrazione, portano i ritmi curvi a diventare sempre più astratti, perché per Kijno “l’universo sta espandendo la curva, l’energia, la materia è simbolicamente come una palla”

1957 Espone al Museo Picasso di Antibes

1958 Si stabilisce a Parigi ed espone alla galleria Henri Bénézit.

1960 Inizia la serie White Writings e sviluppa variazioni seriali attorno al motivo. A Parigi realizza i suoi primi graffiti politici sui muri del Quartiere Latino. Espone  alla Galerie Creuzevault di Parigi. La mostra alla galleria A.G. Laubiés, Ferro (Erro), Matta e tutti i militanti contro la guerra d’Algeria Mostra dei giovani pittori francesi negli Stati Uniti presentata da Bernard Dorival.

1961: Mostra alla Galerie Henri Dupont, Lille. incontra Sonia Delaunay. Exposition à la Galerie Henri Creuzevault, Paris. René de Solier écrit : « Le problème pour l’artiste est… de donner des sens nouveaux à des signes déjà existants. De créer de nouveaux signes ». « Ce sont des idéogrammes puissants, des formes dynamiques…fixées là, comme des emblèmes… » Jean-Jacques Lévêque in Arts.

1965 Ha la  mostra al Centro Noroit di Arra,. E la mostra alla Galerie Motte, Ginevra

1971: Retrospettiva al Musée des Beaux-Arts di Le Havre. Nel 1973 soggiorna in California, Messico e New York. A seguito di una violenta ricaduta di salute, viene ricoverato presso la Pitié Salpêtrière di Parigi.

1980 Alla Biennale di Venezia, Kijno presenta, la personale nel Padiglione francese, 30 stele monumentali del Teatro di Neruda.1985 Al ritorno dalla Cina espone al Manège Royal di Saint-Germain-en-Laye.

1986 La retrospettiva al Museo di Tolon, e nel 1990 Kijno inizia la realizzazione del grande rosone della cattedrale Notre-Dame de la Treille a Lille.

Ladislao Kijno si spegne il 27 novembre 2012

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