GRANDANGOLO

Alla Galleria Planetario in via Filzi, al 1’p. Si è allestita una collettiva di sette artisti “Grandangolo “con
Paolo Borghi, Francesco Candeloro, Marco Lodola, Ladislao Kijno, Fabrizio Plessi, Andraz Salamun, Olga Trobeluts.

La mostra rimarrà aperta fino al 19 aprile 2022
Orari : tutti i giorni feriali – 17:00-/19:00

Ladislao Kijno, nato in Polonia, ma giunto in Francia in giovanissima età.
Divenuto celebre, per la tecnica del papiers froisses (carta stropicciata)
Si presentano due opere del 1979 dei quattro elementi psicoanalitici, “l’acqua la terra il fuoco e l’aria”. Ha partecipato con un padiglione tutto suo alla Biennale di Venezia del 1980. Le opere di Kijno si trovano importanti collezioni private e nei Musei nel mondo.

Andraz Salamun, artista sloveno nato a Liubiana nel 1947. Partecipa alla Biennale di Venezia con una sala personale nel 1982, viene inserito da Achille Bonito Oliva nella Transavanguardia Internazionale. Vince il premio Preseren Fund Award. La pittura di Salamun guardarla oggi si può
dire che attinge dall’arte dei selvaggi tedeschi. Si presenta una grande opera esposta alla galleria Planetario negli anni 80.

Paolo Borghi scultore di Malnate, conosciuto a Trieste per aver esposto due volte alla Galleria Planetario e per la grande scultura “Nike” fuori dallo Stadio Rocco.
Le sue opere sono nei musei ed importanti collezioni a Dallas, Seul. Nel 1988 ha partecipato alla Biennale di Venezia. L’artista ha realizzato molte opere importanti per la chiesa di S. francesco di Paola a Paola e per il Duomo di Terni. A breve In programmazione una esposizione antologica al Museo “Palazzo del Governatore” a Parma.

Fabrizio Plessi, videoartista tra i più importanti a livello internazionale, considerato tra i padri della Videoarte, Il primo artista contemporaneo vivente che ha esposto per primo Alle Scuderie Del Quirinale, il primo italiano al Gropius di Berlino, il primo nella Sala Dei Giganti a Palazzo TE di Mantova, a Roma alle Terme di Caracalla e quattro Biennali di Venezia, più volte a Kassel esposto nei principali musei del mondo dal museo Puskin al Santa Sofia di Madrid e per quattro volte con delle personali alla Galleria Planetario, presto ritornerà con una grande mostra.

Marco Lodola, due luminose che ben rappresentano l’artista una che rappresenta Trieste con il Faro e l’alabarda, l’altro che riproduce le sue famose Pin Up. L’artista vive e lavora a Pavia. Ha fatto parte dei Nuovi Futuristi, conosciuto per le sue luminose, che ha illuminato il festival di S. Remo, X Factor, le vetrine di Dior sparse per il mondo, ultimamente al MART di Rovereto con sculture luminose giganti.

Francesco Candeloro, Nasce a Venezia nel 1974, dove vive e lavora. Artista che con il plexiglas crea i suoi lavori di luce e colore, è considerato tra i migliori artisti della sua generazione. Ha esposto alla Biennale di Venezia poi dalla Fondazione Bevilacqua di Venezia e importanti gallerie da Milano ad Amsterdam. A breve una mostra personale alla galleria Planetario.

Olga Tobreluts, Protagonista della Nuova Akademia dI San Pietroburgo dove vive e lavora. Artista digitale, le sue opere sono esposte in gallerie e musei. In Italia ha esposto a Verona Palazzo Forti al museo di San Marino e alla Galleria Planetario.
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Mostre Galleria Planetario